carne al barbecue americano

Come preparare un autentico barbecue americano

Cosa c'è di più americano di un bel hamburger cucinato nel giardino di casa, accompagnato da una pannocchia arrostita e da una gustosa salsa barbecue? Nulla!

Gli americani sono noti in tutto il mondo per la loro passione per il bbq, per loro questa particolare tipologia di cottura è un rito che si tramanda di generazione in generazione.

La storia di questa tecnica affonda le sue radici nel metodo di cottura utilizzato dagli indigeni. Quando Cristoforo Colombo mise piede sul suolo americano, incappò in una popolazione che cuoceva la carne lentamente, in forni scavati nel terreno.

I pitmasters delle origini erano poveri contadini che non avevano né spazi né cibo per allevare mucche e montoni per cui ripiegavano sul maiale.

Non è un caso che una ricetta tipicamente americana sia il Pulled Pork, una preparazione a base di maiale, che viene sfilacciato a cottura ultimata e servito con abbondante salsa.

I conquistadores ebbero il merito di esportare questa tecnica al nord del paese. Esistono testimonianze risalenti alla metà del XVI secolo, che raccontano di una festa al cospetto dell'esploratore De Soto, a base di maiale cotto a "barbacoa" nel bel mezzo del Mississippi.

Sono due in particolare le ricorrenze in cui gli statunitensi si trovano davanti ad una griglia fumante: 

  • il 4 luglio, ovvero la festa dell'Indipendenza Americana
  • il famoso Super Bowl, il principale avvenimento sportivo che segna la finale del campionato di football.

Per gli americani quindi barbecue significa famiglia, festa, unione ma anche tradizione e diversità: ne esistono infatti molti stili diversi, che cambiano di stato in stato.

Scopriamo insieme come preparare un autentico barbecue americano.

barbecue americano

La parola d'ordine del bbq americano

Anche se ne esistono molte tipologie diverse la parola d'ordine per la perfetta preparazione di un barbecue americano è slow: cottura lenta a temperatura costante

Proprio per questo motivo è sconsigliato per chi va di fretta, a seconda della tipologia di taglio di carne scelta, infatti, la cottura può andare da un minimo di due ore fino ad arrivare a 12 ore!

In questo modo la carne si presenta morbida all'interno ma croccante all'esterno, grazie alla formazione sulla superficie di una deliziosa crosticina chiamata dagli americani “bark”.

Se in Italia gli amanti delle grigliate prediligono tagli piccoli come salsicce e costine, gli statunitensi al contrario amano i grandi pezzi di carne.

In un classico bbq a stelle e strisce non possono mancare: 

  • Ribs(costine intere)
  • Brisket(punta di petto di manzo)
  • Pork (che di solito viene sfilacciato a fine cottura, diventando ilfamoso pulled pork con cui preparare deliziosi panini).

La carne da mettere sulla griglia non deve mai essere fredda perché potrebbe bruciarsi rapidamente o non cuocersi adeguatamente, per questo dovrebbe essere tolta in tempo dal frigorifero o dal congelatore fino a farla diventare a temperatura ambiente.

I barbecue utilizzati dagli americani sono di diverse tipologie, sono molto venduti sia modelli a gas, che elettrici oppure a carbonella. Ma tutti sono accomunati da una caratteristica: il coperchio.

E' proprio questo il segreto della cottura a bassa temperatura, grazie al coperchio, infatti, il calore non viene disperso ma rimane uniforme e permette alla carne di cuocersi perfettamente in ogni punto.

Per tenere sotto controllo la cottura, è consigliato l'utilizzo di un termometro a sonda per verificare la temperatura del cuore della carne. A seconda dei propri gusti si può scegliere tra cottura al sangue (di solito la temperatura al centro del taglio di carne è di circa 55 gradi), cottura media (temperatura di circa 65 gradi) oppure ben cotta (in questo caso la temperatura deve essere di circa 75 gradi).

Da Chicago al profondo sud: come cambia il bbq

Ogni stato americano ha una diversa tradizione sia per quanto riguarda il tipo di cottura, sia per quanto riguarda la tipologia di carne utilizzata ma anche sulle salse e le cotture che accompagnano il piatto. 

A Chicago ad esempio sono molto famose le rib tips con patatine fritte e le salsicce di maiale condite con salvia

In Texas, nella patria del soul food di tradizione afro americana, sono molto apprezzate le beef rib, ovvero delle gigantesche costolette di manzo con osso, degne di una mangiatore da record!

ribs americane

I più temerari possono provare le famose snoots di Kansas City: narici di maiale croccanti servite con molta salsa bbq.

Nello stato del Kentucky, invece, al posto di manzo e maiale sulla griglia si utilizzano agnello e montone, una vera sfida poiché la cottura di queste tipologie di carne è molto più complessa.

In molti stati viene molto utilizzato il pollo, ma non tutti i pezzi. La parte migliore per la cottura alla griglia sono le cosce e le ali, che possono essere insaporite prima della cottura con un marinatura piccante, che conferisce alla pelle un sapore forte e deciso, in contrasto con la delicatezza della carne al suo interno.

 

pollo al barbecue

Non solo carne: contorni e salse per un bbq perfetto

Tra i contorni più classici per accompagnare la carne cucinata sul bbq ci sono i fagioli stufati (baked beans) che vengono preparati aggiungendo ai fagioli borlotti grossi pezzi di pancetta, l'insalata di patate condita con senape e aceto, l'insalata di cavolo tagliata a spesse strisce che va servita fredda (di certo la cosa meno calorica che potrete trovare in un barbecue americano).

Passando invece al capitolo salse per il barbecue, si potrebbe elencarne almeno un centinaio tra quelle disponibili in commercio o preparate in casa.

salse per barbecue

Non esiste infatti barbecue che si rispetti senza una gustosa e saporita salsa che accompagni la carne.

Dalla senape alla salsa worcester, dal ketchup alle salse affumicate: ce n'è davvero per tutti i gusti!

Gli americani sono talmente appassionati di salse e di bbq da aver creato una salsa chiamata proprio salsa barbecue. La sua preparazione è molto semplice e può essere realizzata in casa. La sua base è il ketchup che va emulsionato con succo di limone, aceto, zucchero e qualche goccia di salsa Worcestershire. Dopo aver cotto per circa 15 minuti questi ingredienti, va aggiunto del miele e va lasciata sul fuoco finché non si sarà addensata. Va aggiunto, infine un po' di sciroppo d'acero.

Tra le salse più consumate ci sono la Stubb's Dr Pepper BBq Sauce, una salsa a base di pomodoro, zucchero, aceto, cipolla e un mix di spezie che le conferiscono un gusto agrodolce che si sposa in modo fantastico con la carne di maiale.

Anche la Sweet Baby Ray's Honey Chipotle Barbecue Sauce è una salsa molto consumata dagli americani. Si tratta di una salsa molto piccante (infatti è preparata con i famosi peperoncini Chipotle affumicati) ma con un retrogusto dolce e affumicato, ideale per dare un tocco in più a carni delicate come quella di pollo.

Infine, un classico del bbq americano: la salsa Sweet Baby Ray's Barbecue Original. Il suo gusto dolce l'ha fatta diventare una delle salse più consumate, perfetta per il barbecue grazie ad una sapiente miscela di spezie che le conferiscono un sapore inconfondibile.

L'importanza delle bevande in un vero bbq americano

Gli americani, oltre alla passione per il barbecue, sono anche famosi per la grandissima varietà di bibite, alcoliche e non, che consumano in ogni occasione.

bevande

Se stai pensando di organizzare un barbecue in stile U.S.A, oltre alle classicissime birre americane, non possono mancare i soft drinks; come ad esempio:

Insomma, che si tratti di trovare la giusta salsa per il barbecue oppure le bevande, sullo shop di Jerry America potrai trovare tutto il necessario per realizzare un vero bbq a stelle e strisce!


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